sabato 13 giugno 2015

TEATRO IN CORSO


Laboratorio teatrale per scuole medie e superiori

Presentazione

Cos'è il teatro? Alcuni ragazzi risponderebbero un luogo, alcuni penserebbero a uno spettacolo, altri direbbero un testo recitato, altri ancora affermerebbero: è fare finta, è dove si recita, è un'arte, un racconto fatto sul palcoscenico, una tragedia, una commedia... Nessuna risposta è sbagliata, ma il teatro è qualcosa di piùle comprende tutte: prima di ogni altra cosa, è un linguaggio.

Ogni lingua ha la sua grammatica e le sue regole, le sue eccezioni e i suoi accenti. Il teatro è una lingua che va sperimentata, appresa per errori e tentativi, infine trasformata. Le sue regole base sono alla radice di ciascuno di noi, il gioco, l'immaginazione, la finzione, ma il passaggio da questa coscienza quasi intuitiva all'uso consapevole e a una realizzazione scenica efficace può talvolta essere complesso. Le sue regole base, invece, sono universali e costituiscono la teatralità, accessibile e presente in ciascun essere umano: la teatralità è il nostro alfabeto teatrale e solo partendo da esso è possibile scoprire il linguaggio teatrale.

E' quando un alfabeto fa nascere parole, frasi e discorsi che comincia a comunicare davvero, a emozionare, a intessere un rapporto con chi legge o ascolta. Per il teatro è lo stesso: è un alfabeto che ha bisogno di un corpo che lo renda vivo, e di qualcuno che lo guardi, in quel preciso istante. E’ ciò che distingue il teatro dal cinema o dalla tv. Il teatro si costruisce prima di tutto con sé stessi, con quel poco o niente che si ha, anche senza copioni già scritti o costumi già cuciti, anche senza scenografie, qualche volta anche senza un palcoscenico. Ciò che serve davvero è voler raccontare attraverso il teatro qualcosa di sé e del mondo che ci circonda.

E' questo il viaggio che intendiamo percorrere con i ragazzi, non solo un alfabeto, non solo un linguaggio, ma anche una ragione per utilizzarlo, un motivo per raccontare, un'occasione per farsi ascoltare.

Destinatari

Il laboratorio è rivolto ai ragazzi di scuola secondaria inferiore e superiore. La nostra proposta consiste in due percorsi possibili tra i quali scegliere a seconda delle esigenze e dell'età dei partecipanti e della scuola:

LABORATORIO TEATRALE PER IL GRUPPO CLASSE
E' prevista la partecipazione di tutto il gruppo classe in orario curricolare e la presenza costante di almeno un insegnante o referente del progetto. E' preciso intento del laboratorio inserire e coinvolgere attivamente nelle attività e nell'eventuale spettacolo finale anche i ragazzi con svantaggi, quelli diversamente abili o provenienti da altri Paesi che non hanno familiarità con la lingua italiana.

LABORATORIO ANNUALE EXTRACURRICOLARE

Questo percorso è dedicato agli Istituti di Scuola Secondaria Superiore ed è prevista la partecipazione di studenti appartenenti a qualsiasi classe e sezione dell'Istituto Scolastico aderente su base di iscrizione volontaria. Il numero minimo di partecipanti sarà indicativamente di 15 studenti e quello massimo di 30. Numeri differenti saranno valutati anche in base all'ampiezza e alla tipologia degli spazi dedicati al laboratorio teatrale.

Descrizione del progetto

Il progetto intende sviluppare un percorso organico e graduale con il gruppo di ragazzi partecipanti, alla scoperta del linguaggio teatrale, delle sue regole e delle sue possibilità, fino alla eventuale creazione di uno spettacolo collettivo nato dalle esigenze e dalle scelte tematiche dei ragazzi stessi.

LABORATORIO TEATRALE PER IL GRUPPO CLASSE
Il percorso di laboratorio teatrale con un gruppo classe in orario curricolare potrà svilupparsi entro una dimensione di alfabetizzazione teatrale senza spettacolo finale (5-10 incontri), oppure prevedere la costruzione insieme ai ragazzi di uno spettacolo finale come conclusione del percorso (12-20 incontri).
Se richiesto dagli insegnanti sarà possibile concordare anticipatamente una tematica, una cornice o eventualmente un testo che sia di stimolo/suggerimento alla creazione dello spettacolo finale.

LABORATORIO ANNUALE EXTRACURRICOLARE

Il percorso di laboratorio teatrale extracurricolare prevede la partecipazione di un gruppo misto di ragazzi volontariamente iscritti e provenienti da diverse classi dell'Istituto Scolastico, sarà tenuto in orario pomeridiano extracurricolare nei locali dell'Istituto stesso e avrà la durata di tutto l'anno scolastico. Sarà un percorso teatralmente più approfondito rispetto all'alfabetizzazione teatrale ed è previsto uno spettacolo teatrale finale aperto alle famiglie e agli altri studenti, in un adeguato spazio scolastico oppure se possibile in una sala teatrale a disposizione dell'Istituto.
Anche in questo caso gli insegnanti potranno proporre alla compagnia una o più ipotesi di stimolo, argomento o testo di partenza, secondo le esigenze anche curricolari degli insegnanti referenti.
In particolare per questo percorso proponiamo comunque il coinvolgimento attivo dei ragazzi nella scelta degli stimoli di partenza.

La nostra proposta di base resta quella del Laboratorio Aperto, dove una prima fase dell'allestimento sia dedicata al far emergere da quello specifico gruppo di ragazzi esigenze, umori, desideri, provocazioni, frasi, poesie e quanto possa essere spontaneo materiale di partenza per uno spettacolo che parli di loro attraverso le loro stesse parole e immagini, e in una seconda fase si rielabori scenicamente e drammaturgicamente tale materiale in una scrittura scenica che conduca allo spettacolo finale.

Tappe e svolgimento del percorso

Dalla teatralità al Teatro
1)La Teatralità.
Gli elementi fondamentali per il teatro: concentrazione, corpo, spazio, vocalità.

2) Il Gruppo.
Il rapporto con l'altro in scena: la costruzione della fiducia e la dimensione di gruppo;
Le difficoltà dello stare in scena: timidezza, contatto fisico, mettersi in gioco.

3) Le regole del Teatro.
Mimesis e precisione; dall'esprimere al comunicare; dal personaggio alla scena.

4) Il linguaggio teatrale.
Come creare una scena: l'improvvisazione e l'invenzione di una storia; messa in scena di una
storia.




Dal Teatro allo spettacolo (facoltativo per il percorso di alfabetizzazione)
5) Comunicare con il Teatro.
Scelta o approfondimento di un argomento o un punto di partenza per costruire lo spettacolo
attraverso metodologie ludiche e collettive; teatralizzazione di idee, proposte, materiali;
“scrittura” scenica.

6) Allestimento dello spettacolo e prove.

7) Prove generali e spettacolo finale.

Obiettivi e Finalità formative ed educative
L'obiettivo di fondo è quello di avvicinare i ragazzi partecipanti al linguaggio teatrale attraverso la scoperta del corpo, della vocalità, del movimento come strumenti prima espressivi e poi narrativi, sviluppando la consapevolezza della propria presenza nello spazio e della presenza degli altri, primo presupposto per entrare in una relazione teatrale con il resto del gruppo. Questo è possibile fornendo ai ragazzi quei piccoli e semplici strumenti che costituiranno la loro valigetta di lavoro teatrale per potersi mettere in gioco, e farlo divertendosi.

Apprendere le regole comunicative necessarie nel linguaggio teatrale

Favorire l'uso creativo dell'immaginazione attraverso percorsi e stimoli precisi

comprendere i meccanismi della fantasia e la sua grammatica

Potenziare la creatività del singolo in relazione al gruppo

Migliorare la capacità di cooperare e collaborare nel gruppo per il raggiungimento di uno scopo comune

Sviluppare una capacità di ascolto e concentrazione più approfondita e che sia utile al lavoro in scena

Migliorare il proprio livello di fiducia negli altri e in sé stessi.

Allentare le insicurezze che limitano le possibilità espressive del proprio corpo e della propria voce, in primis le difficoltà nel mettersi in gioco, nel contatto corporeo e quelle legate al giudizio di sé.

Lasciar emergere e comunicare le proprie esigenze e limiti.

Metodologia di lavoro

Il percorso di laboratorio si svilupperà seguendo metodi che privilegino la maieutica, che si pone alla base di tutte le esperienze storiche dell'animazione teatrale e del teatro ragazzi, ovvero cercando di stimolare e lasciar emergere dai ragazzi stessi prima le esigenze, le proposte, i dubbi e le risposte dei singoli e del gruppo - semprecomunque entro un progetto di lavoro organico - e più tardi le loro reali urgenze comunicative nell'ambito della scelta di tematiche, stimoli o testi su cui lavorare in vista di uno spettacolo finale.
La conduzione, le scelte artistiche e di metodo, la responsabilità del lavoro e della comunicazione finale saranno a cura dell'attore conduttore; è comunque richiesta la costante presenza in classe di un insegnante per ciascun gruppo, anche in vista della possibilità di integrare volta per volta temi e fasi del percorso.

Tempistiche

Il percorso di laboratorio si sviluppa in un numero di incontri concordato con la Direzione Scolastica della durata di 2 ore ciascuno, restando inteso che il numero di incontri per il ciclo completo di laboratorio e spettacolo non potrà comunque essere minore di 12 e che la cadenza sarà possibilmente settimanale senza lunghi periodi di interruzione del lavoro in classe.

Esigenze tecniche

Si chiede la disponibilità all'utilizzo di uno spazio sgombro adeguato al numero dei partecipanti, dove sia possibile il movimento libero dei ragazzi senza rischi, possibilmente evitando luoghi dispersivi, di passaggio e la classe stessa.

Si chiede la disponibilità all'utilizzo di un semplice impianto audio per l'utilizzo di musiche durante il laboratorio.

Nel caso di spettacolo finale è richiesto uno spazio o una sala teatrale ove ospitare in sicurezza lo spettacolo e il pubblico. Si chiede anche la disponibilità all'uso di eventuali materiali della scuola per proiezioni, illuminazione e impianto di amplificazione.













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